sabato 16 gennaio 2010

Precisazioni matematiche

Non inizierò a parlarvi della fotografia dicendovi l’origine del nome o cose del genere, per questo ci sono già i dizionari e le enciclopedie, oltre al fatto che, probabilmente, sono argomenti che non vi interessano nemmeno al momento. Con questi appunti voglio cercare di essere più diretto e andare al nocciolo delle questioni, in modo da non farvi perdere tempo e ottenere il massimo nel minor tempo possibile. Cominciamo subito quindi!!!

Maggiore, minore o uguale

Non vi sto prendendo in giro! Vi ricordate alle elementari quando la maestra vi dava due numeri e voi dovevate stabilire quale simbolo inserire tra i due (appunto: maggiore, minore o uguale)?. Probabilmente vi sembrerà un esercizio terribilmente scontato, ma non sempre è così, o almeno non lo è per tutti. Ad esempio, se vi chiedessi di completare con maggiore, minore o uguale questa relazione, quanto ci impieghereste a completarla?
5/8 ... 3/7
Maggiore, minore o uguale?
Se ci avete impiegato più di qualche secondo, non preoccupatevi, non è scontato come sembra, e, soprattutto, i calcoli che vi serviranno per la fotografia saranno più semplici (per completezza, il simbolo da inserire è quello del maggiore). Perché è importante valutare velocemente ed essere pratici a valutare il valore delle frazioni? Semplicemente perché tutte le volte che scatterete una fotografia due dei parametri da impostare saranno proprio frazioni. Ma calma e sangue freddo, sono frazioni semplici, il numeratore è sempre uguale a 1, e questo semplifica di parecchio le cose (per chi fosse a digiuno di matematica da tanto tempo, il numeratore è il numero “sopra” la linea di frazione, mentre il denominatore è quello “sotto”). Cerchiamo di chiarire un po’ la questione, facendo un esempio con numeri con i quali avrete realmente a che fare quando starete scattando le vostre fotografie. Ripetiamo quindi l’esercizio di prima, cercando di stabilire quale sia tra queste due frazioni, quella maggiore:
1/125... 1/250
Maggiore, minore o uguale?
La risposta è che 1/125 è maggiore di 1/250, infatti se prendete la calcolatrice e calcolate 1:125 otterrete 0.008, mentre se fate 1:250 il risultato sarà 0.004 (ricordo infatti che scrivere una frazione è come scrivere una divisione). Da tutto questo discorso cerchiamo ora di estrapolare una regola generale: quando si parla di frazioni con lo stesso numeratore (nel nostro caso sempre 1), la frazione con il valore maggiore è sempre quella che ha il denominatore minore. Ancora confusi? Applichiamo questa regola ad una serie di frazioni: 1/10 è maggiore di 1/20 che a sua volta è maggiore di 1/30 che a sua volta è maggiore di 1/40 e via così. Infatti se, ad esempio, abbiamo una torta e la dividiamo tra 20 persone, ognuno avrà un pezzo di torta maggiore rispetto alla situazione in cui la torta fosse divisa tra 100, semplice no? Bene, con questa nozione abbiamo già in testa gran parte della matematica per capire la fotografia, quindi siamo finalmente pronti per partire!

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